NATURA REGINA: i preziosi ecosistemi della Rep. Dominicana
Sei abituato a pensare alla Repubblica Dominicana come a distese di spiagge e palme, forse non sai che racchiude anche ecosistemi terrestri preziosi, 3 dei quali rientrano nella lista della “più alta priorità di conservazione in America Latina e Caraibi”.
Si tratta di pinete (ebbene sì!), boschi semi umidi e vegetazione umida presente nel bacino del Lago Enriquillo. Con una superficie di oltre 350 kmq, Enriquillo è il più grande lago dei Caraibi e il solo corpo idrico situato oltre 43 metri sotto il livello del mare. Il suo nome onora il leggendario capo dell’antica civiltà dei Taino che guidò la ribellione contro i colonizzatori spagnoli.
La zona è ideale per osservare flora e fauna; navigando per le acque di questo specchio d’acqua verso Isla Cabritos è possibile ammirare da vicino coccodrilli americani, fenicotteri rosa – a Boca de Cachón – e molte altre specie di uccelli. Varie specie di iguana sono avvistabili sulle sponde del lago e nei territori circostanti, che alternano foreste tropicali e asciutte, sorgenti d’acqua come La Azufrada e campi coltivati.
Repubblica Dominicana ha paesaggi veramente vari, con tanto di Cordigliere e Serre (lo avresti detto?), entroterra con vallate e cascate, campi e piantagioni. Il Ministero dell’Ambiente tutela parchi nazionali e riserve naturali, limitando accessi e costruzioni, ma ci sono tante zone verdi che è possibile visitare per rigenerarsi.
Posti insospettabili, come i vigneti di Ocoa, le colline di Jarabacoa, lagune salate e paludi, fiumi dove fare kayak o rafting, dune di sabbia e isolotti.
Un’isola realmente speciale che, oltre al Mar dei Caraibi e all’Oceano Atlantico, ha un patrimonio naturalistico ricchissimo, da conoscere, esplorare e proteggere.